Huang Di, Nei Jing Su Wen cap.1
Huang Di: “ho sentito dire che gli uomini antichi vivevano fino a 100 anni. Ai nostri giorni l’Uomo a malapena raggiunge i 50 anni ed è già esaurito. Questo è dovuto a circostanze avverse o è dovuto ad errori degli uomini?
Qi Bo: nell’ antichità coloro che conoscevano il Dao imitavano lo yin e lo yang e si mettevano in armonia con l’energia universale. Erano moderati nell’alimentazione e negli spostamenti e lavoravano senza eccesso. Per questo conservavano il corpo e lo spirito, vivevano seguendo il loro destino e morivano dopo i 100 anni.
Ai nostri giorni non è così. Si ha l’abitudine di prendere il vino per acqua, l’anormale per normale, avendo rapporti sessuali in stati di ubriachezza, causando così l’esaurimento del Jing e dell’energia essenziale del corpo. Non si pensa ad avere cura né del Jing né dello Shen. Non si pensa che a soddisfare il cuore. Si viaggia senza misura. Per questo arrivati alla cinquantina si è già esauriti”.
Cosa è cambiato da allora ad oggi? Pressoché niente!
Nel dialogo tra l’imperatore Giallo e il suo medico personale Qi Bo, si evidenzia come le condizioni di stress incidono sull’organismo umano. Ma non solo lo stress, anche il modo di alimentarsi, di bere, i diversi aspetti psichici incidono sulla insorgenza della malattia. Ecco che Qi Bo afferma che gli antichi seguivano il Tao, la Via e vivevano in armonia e raggiungevano così facilmente i 100 anni!